Scriviamo insieme la nostra meta-esperienza + meta-vicenda su La Scuola Che Funziona
Ovvero:
"Vita sul Ning”: specie di cronaca meta riflessiva e non troppo seriosa su questi mesi di vicende didattico-chat-discussioni.
Saranno storie:
Di vita spericolata
Di crisi di pensiero
Di confronti a mezza voce, sotto voce e borbottatte
Di idee fulminanti e fallite
Di idee nate per caso e trionfatrici
Di discussioni con zero tituli (senza risposte)
E di risposte senza discussione
Di discussioni da hit parade (senza le quali avremmo potuto ugualmente sopravvivere)
Di provocazioni garbate e di danze dei coltelli.
Di chat convulse e scatenate e festeggiamenti
Di “tiramisù-tiratisù-tiramigiù verbali”
Di interventi e latitanze
Di idee luminose e innovatrici
Di nostalgie consolatrici
Di cuore e cervello, di passione e immaginazione: tutto per la nostra scuola!
Insomma tutto quanto fa Ning: ne… La scuola che funziona
Forza gente: scriveteci, raccontatevi, narriamocisivicisivi il "vostro Ning" con passione e un pizzico di ironia. Un modo per riflettere su questa esperienza e sulla nostra didattica alla luce di pensieri e persone significativi ne LSCF.
Stupiamo e stupiamoci!
In palio, ricchi premi e cotillon (in alternativa, pane e prosciutto).
Vi aspettiamo
Mariaserena Peterlin e Cristina Galizia
Comments (2)
Claude Almansi said
at 2:00 pm on Aug 10, 2010
Mi pare di aver creato una, forse 2 reti ning nel 2006, per vedere a cosa assomigliava il back office, e se li avremmo potuti usare con il progetto Noi Media per attività di formazione: abbiamo optato invece per Wikispaces.com (niente contro pbworks, però a quel tempo non c'era l'interfaccia in italiano su pbworks). Poi ne ho aperta un'altra per un amico pakistanese dopo l'auto-golpe di Musharraf il 3 nov. 2007, che comprendeva il blocco delle reti televisive indipendenti. Allora gli avevo fatto http://pakfeeds.ning.com come lettore di rss feeds di canali alternativi di informazione.
Poi quando Ning ha lanciato la sua offerta per le scuole, era interessante l'idea, e ho partecipato ad alcune reti ning educative create da altri. Poi ho scoperto http://lascuolachefunziona.it tramite Il Manifesto degli insegnanti, quando Ning aveva già annunciato la fine delle reti gratuite.
Da allora seguo su http://creators.ning.com/ l'impressionante casino del passaggio ai piani paganti con eccezioni sponsorizzate da enti più o meno dubbi, di solito comunque insoddisfacenti.L'ultima offerta di "soluzione sponsorizzata" mi è giunta per e-mail stamane: moooolto dubbia, frutto di una partnership con un coso chiamato TrialPay sul quale ci sono diverse messe in guardia online.
Ma anche se avvalersi di quella sponsorship sembra una pessima idea cosa succederà alle persone che vorrebbero farlo ma hanno pagato. Potranno chiedere un rimborso?
Lo so: i membri di La scuola che funziona hanno già pagato per lq loro rete ning. Per fortuna, avete anche altri strumenti, come questo wiki, e siete bravissimi nel subordinare gli strumenti allo scopo. Però il cambiamento di politica di ning sta avendo effetti molto perversi sul "Chi possiede - ha il dirittto di fare - è presponsabile per - cosa nella piattaforma ning.
Maria Teresa said
at 4:54 pm on Aug 10, 2010
Ciao,
a proposito di Ning avevo anche io un mio progetto con diverse scuole europee su questo socil network. Dopo un periodo di dubbi e difficoltà ho optato per la migrazione della mia community su Grou.ps.
L'operazione da compiere è molto semplice. Basta seguire le seguenti indicazioni http://grou.ps/move_ning.php
Il nuovo network è meglio accessoriato ed i template messi a disposizione più attraenti.
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